Con un termine preso a prestito dal mondo cristiano e facente riferimento al ministero della diffusione dei Vangeli, si è diffuso negli anni recenti la figura dell’evangelista digitale o digital evangelist con la quale si intende identificare un esperto predicatore di cultura digitale, meglio se innovativa. Il nostro mitico personaggio prende a cuore prodotti e servizi di una certa organizzazione e, tramite una spontanea attività di sostegno, se ne fa promotore facendone una missione e arricchendola del proprio capitale passionale.
Un lettore, in quanto utilizzatore del servizio di posta elettronica su Internet, ci chiede in che modo sia possibile memorizzare i propri dati identificativi sul personal computer, affinché vengano automaticamente allegati al messaggio di posta elettronica ed inviati così al destinatario. Se si utilizza Netscape nella sua versione più recente, basta portarsi alla voce Preferenze del menu Modifica di qualsiasi modulo installato (Netscape Navigator, Netscape Messenger, Netscape Composer, etc…). Da qui, selezionando la categoria di opzioni Posta e gruppi e quindi la voce Identità, si accede alla scheda delle informazioni personali che possono essere allegate ad ogni nuovo messaggio creato.
Leggi tutto: Firma allegata - da "Il Sole 24 Ore-Informatica" del 7 febbraio 1999
...... Non è facile trovare momenti in cui il collegamento ad Internet offra condizioni tali da poter sfruttare le caratteristiche di velocità di cui sono dotati i modem. La necessità di raggiungimento di un migliore servizio ha condotto alla definizione di un nuovo protocollo. V.90 è il nuovo standard internazionale ufficiale ITU per i modem analogici a "56K". Questo nuovo standard ha sostituito due protocolli proprietari: il K56flex di Rockwell e X2 di 3COM/USR. Convenzionalmente le regole di comunicazione fra due modem assumono che entrambi i lati di una sessione di scambio dati utilizzino una connessione analogica alla rete telefonica pubblica.
Leggi tutto: Modem di fine millennio - da "Il Sole 24 Ore-Informatica" del 30 gennaio 1999
Il conto alla rovescia relativo al fatidico anno 2000 è iniziato già da qualche tempo, ma il problema del possibile blocco dei sistemi elaborativi è ancora sentito da gran parte delle aziende medio piccole come un problema da romanzo di fantaeconomia. Molti programmi applicativi e sistemi operativi installati, essendo stati sviluppati diversi anni fa, codificano le date a 6 cifre nel formato AAMMGG. Questo formato non è quello che normalmente l'utente osserva davanti al suo terminale o al suo personal computer, in quanto per la presentazione a video della data viene effettuata una conversione volta a migliorarne la leggibilità.
Leggi tutto: Millenium bug - da "Il Sole 24 Ore-Informatica" del 22 dicembre 1998
Java è un linguaggio di programmazione ad oggetti adatto a sviluppare applicazioni su Internet. Questo linguaggio sviluppato dalla Sun con notevoli investimenti, nasce per il mercato di piccoli elettrodomestici (con il nome di OAK) e si dimostra presto un fallimento. Sarebbe rimasto uno dei molti linguaggi che nascono e muoiono con rapidità, se non fosse per la contemporanea crescita di Internet. In meno di 2 anni, da quando è stato distribuito gratis in rete, la maturazione è stata cosi' veloce che già si parla di usarlo al posto di C++ per lo sviluppo di normali applicazioni. Java, infatti, consente di superare alcuni limiti e difficoltà.
Leggi tutto: Java - da "Il Sole 24 Ore-Informatica" del 13 dicembre 1998
Il mondo dell’IoT è in piena e completa accelerazione. IoT, Internet of Things, “Internet delle cose è il fenomeno per il quale oggetti, sensori, dispositivi connessi e più generalmente “cose”, diventano digitali e si collegano alla rete locale, a internet e fra di loro.Questo processo di totale digitalizzazione porta molti benefici e molte comodità di ogni genere, sia sul fronte aziendale e produttivo che sul fronte privato e familiare ma non bisogna dimenticare alcuni aspetti che lo rendono particolarmente delicato dal punto di vista della sicurezza e della violazione della privacy.