E’ di recente pubblicazione un interessante lavoro in cui Brittany Kaiser racconta e svela molti particolari e alcuni segreti accaduti in occasione delle elezioni presidenziali americane del 2016 quando Cambridge Analytica si impegnò in una profonda analisi dei dati personali di un numero consistente di elettori per attuare una forma di condizionamento e persuasione a favore di Donald Trump.
Molti piccoli investitori che non hanno tempo sufficiente per identificare i migliori investimenti finanziari si affidano ad esperti di settore e ai fidati consulenti per migliorare le proprie possibilità di guadagno.
Ultimamente, il progressivo affermarsi di strumenti di intelligenza artificiale e big data sta aprendo nuove vie per consentire scelte di investimento maggiormente autonome e consapevoli. Questi strumenti sono ampiamente utilizzati su tutte le borse mondiali. Il trading supportato da applicazioni con algoritmi specializzati già include circa il 70% degli scambi effettuati giornalmente sulle borse mondiali.
Leggi tutto: Come gli investimenti finanziari sono influenzati da Big Data e AI
L’approccio alle tecnologie Big Data e a tutti gli strumenti che consentono raccolta e analisi di grandi volumi di dati sembrano da sempre a totale appannaggio di grandi aziende. E’ vero che per le grandi imprese il concetto di analytics su big data appare davvero consolidato e molti progetti su settori industriali totalmente diversi sono stati avviati anche in Italia. Per le piccole e medie aziende il discorso pare completamente differente. Il mercato italiano per le PMI è di fatto fermo ad una quota di circa il 15% del valore complessivo in questo settore tecnologico.
E’ noto che numericamente rappresentano il 99% di tutto il patrimonio industriale e questo sottolinea maggiormente quanto poco il settore investa. L’idea ricorrente è ritenere che le potenzialità dei Big Data e degli Analytics possano essere utilizzate solo da grandi compagnie. Uno studio condotto dal Politecnico di Milano ha cercato di misurare la consapevolezza delle PMI sul fenomeno e ne sono emersi interessanti risultati.
Leggi tutto: Big Data e PMI: una contraddizione che non ha motivo di esistere
Tutto ciò che può essere oggetto di misura verrà misurato. Se questo è il motto dei nostri tempi e oggi abbiamo la tecnologia per affrontare questa sfida, allora perché non collezionare con continuità tutti i dati di ogni ciclista durante le tappe di un grande giro ciclistico? E’ quello che da qualche anno avviene al Tour de France dove è stata progettata una moderna ed avanzatissima soluzione nell’ambito della raccolta dei dati durante le tappe di questa famosa competizione ciclistica.Anche quest'anno è stata introdotta la tecnologia del machine learning in modo da offrire agli appassionati di ciclismo di tutto il mondo un’esperienza senza precedenti.
Leggi tutto: Big data e machine learning al Tour de France 2020